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La Puglia, una vera regione bio

La Puglia è una regione contraddistinta dall’elevata qualità dei suoi prodotti agricoli: forte di un’incidenza sul pil regionale del 27%, il settore riunisce ben 42.000 imprese (per 200.000 dipendenti, con mediamente 5 operai), con un valore pari a 3.8 miliardi di euro, l’agricoltura fa posizionare la nostra regione al secondo posto nella classifica nazionale dei prodotti bio. Queste aziende sono prevalentemente di dimensione familiare e, nonostante la crisi e le difficoltà croniche (infrastrutture, burocrazia, costo del lavoro, energia e carburanti), hanno sviluppato competenze e specializzazioni vincenti (in particolare tra Lecce, Brindisi e Bari).

Il futuro del settore agricolo pugliese

Se lo sviluppo di relazioni con le filiere internazionali può conoscere ancora margini di crescita, ciò che preoccupa è invece il consumo del suolo: in 15 anni, 3 milioni di ettari sono stati occupati da edifici (dei quali, circa 2 erano agricoli), ciò che ha spinto la Puglia ad una percentuale di suolo libero pari a l 16.4 percento, contro il 17 percento di media nazionale. A tale proposito, la sfida del futuro è sicuramente quella di realizzare delle strutture multifunzionali nelle aziende, coronate da offerta agrituristica. Ad oggi, tra le colture più rilevanti si trovano i cerali (33 percento di superficie agricola), gli olivi (29 percento) e frutta (12 percento).

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