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Otranto: la meta ideale per chi desidera un soggiorno sereno e silenzioso

Con l’arrivo di ottobre, il Salento si trasforma, abbandonando i colori vivaci dell’estate per accogliere le sfumature più dolci e tenui dell’autunno. Questo periodo rappresenta un’ottima opportunità per una vacanza all’insegna del relax e della tranquillità, perfetta per chi cerca una fuga dalla frenesia quotidiana. Otranto, in particolare, si rivela la meta ideale per chi desidera un soggiorno sereno e “silenzioso”.

Le campagne circostanti, con i loro uliveti rigogliosi, offrono uno spettacolo incantevole, grazie alle piogge autunnali che rinvigorano la vegetazione, con rami pieni di olive ancora verdi, simbolo della tradizione di questa terra.

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In autunno, Otranto si presenta come una vera gemma, ancora più affascinante per il ridotto numero di turisti. Le sue stradine tranquille e le panoramiche sul mare sono da scoprire: in determinate condizioni di luce, il mare si trasforma in un’immagine quasi irreale, con le sue acque cristalline.

A passeggio per Otranto, nella calma di un mite pomeriggio autunnale

Attraversando Porta Alfonsina, potrete perdervi nel labirinto del centro storico, un autentico borgo medievale, dove l’arte barocca riecheggia nei silenziosi anfratti. La luce che penetra nella Cattedrale, abbellita da mosaici del XII secolo, crea un’atmosfera magica. La sua costruzione, iniziata intorno al 1080, è legata a eventi storici drammatici, come l’invasione turca del 1480, che costò la vita a molti abitanti della città. Nella cappella della Cattedrale, i resti dei martiri sono conservati in armadi, un toccante promemoria di quel tragico passato.

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Una passeggiata nei pressi del faro della Palascia, il punto più orientale della penisola, vi regalerà scenari da cartolina, mentre le mura del Castello Aragonese, con i loro bastioni imponenti, raccontano storie di fortificazioni passate. Oggi, il castello è un centro culturale vivo, sede di eventi e mostre che animano la città. Le sue torri, come quella di Alfonsina e quella di Ippolita, e il bastione Punta di Diamante sono testimoni di un’architettura militare che ha segnato la storia del luogo.

Infine, la Chiesa di San Pietro, con la sua pianta a croce greca e la cupoletta centrale, rappresenta uno dei più significativi esempi dell’architettura bizantina nel Mezzogiorno, conferendo a Otranto il titolo di “Porta d’Oriente”.

In inverno, Otranto si trasforma in un rifugio di pace, perfetto per chi desidera allontanarsi dal trambusto delle grandi città, anche solo per un weekend.

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