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Gravine pugliesi: i canyons nascosti del sud Italia che devi assolutamente scoprire

Quando si pensa alla Puglia, le prime immagini che vengono alla mente sono quelle delle sue spiagge cristalline, dei trulli di Alberobello e degli ulivi secolari che dominano il paesaggio. Ma c’è un lato nascosto, affascinante e misterioso, che aspetta di essere scoperto: le gravine. Questi profondi canyon scavati dal tempo e dalla natura, rappresentano una delle meraviglie geologiche più sorprendenti del sud Italia.

Cosa sono le Gravine?

Le gravine sono profonde valli carsiche formatesi milioni di anni fa, in seguito all’erosione dell’acqua su terreni calcarei. Somigliano a piccoli canyon e si snodano per chilometri tra le province di Taranto e Bari, incorniciando il paesaggio pugliese con i loro strapiombi vertiginosi e la vegetazione selvaggia. Questi paesaggi mozzafiato offrono panorami inaspettati e un’immersione in una natura rigogliosa e quasi incontaminata.

Un tuffo nella storia

Oltre alla loro bellezza naturale, le gravine raccontano storie antichissime. Le pareti di queste gole rocciose custodiscono tracce di insediamenti umani che risalgono al Paleolitico. Popolazioni antiche, per sfuggire a invasioni e pericoli, trovarono rifugio all’interno delle gravine, scavando abitazioni rupestri, chiese e monasteri direttamente nella roccia. Le gravine erano, infatti, veri e propri villaggi nascosti, dove si sviluppò una vita comunitaria in perfetta simbiosi con l’ambiente naturale.

Uno degli esempi più straordinari è la Gravina di Matera, che confina con la Basilicata, ma anche le gravine di Massafra, Laterza, Castellaneta e Ginosa offrono scenari altrettanto incantevoli. Questi luoghi trasudano storia, con resti di affreschi e architetture rupestri che sembrano usciti da un’altra epoca.

Natura selvaggia e biodiversità

Oltre al fascino storico, le gravine rappresentano un vero paradiso per gli amanti della natura e del trekking. Le gole rocciose ospitano una flora e fauna particolarissima, con piante endemiche e animali selvatici. È facile imbattersi in uccelli rapaci, come il falco grillaio o il nibbio reale, che nidificano tra le alte pareti delle gravine.

Le escursioni sono un’esperienza che permette di immergersi in un ambiente incontaminato, dove ogni passo ti riporta indietro nel tempo e ogni angolo nasconde una scoperta. Percorrere i sentieri tra le gravine offre un contatto diretto con la natura più autentica della Puglia, lontano dalle rotte turistiche più battute.

Gravina di Laterza: La Grande Meraviglia Pugliese

Tra le gravine più spettacolari, la Gravina di Laterza merita una menzione speciale. Considerata una delle più grandi e profonde d’Europa, questa gola è un monumento naturale di immensa bellezza. Con i suoi 12 chilometri di lunghezza e una profondità che raggiunge i 200 metri, la gravina si snoda tra pareti di roccia che sembrano toccare il cielo, creando un panorama di straordinaria imponenza.

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Le Gravine: Un Tesoro da Scoprire

Visitarle significa esplorare un lato inedito della Puglia, fatto di paesaggi che tolgono il fiato, storie secolari e silenzi che parlano di un tempo lontano. Le gravine non sono solo un’attrazione naturalistica, ma un viaggio nel cuore più antico della Puglia, dove la natura e la storia si fondono in uno spettacolo unico.

Se sei un amante delle avventure all’aria aperta, della storia o semplicemente desideri scoprire qualcosa di diverso, le gravine pugliesi ti lasceranno a bocca aperta. La prossima volta che penserai alla Puglia, non fermarti alle spiagge: lasciati attrarre dal richiamo misterioso delle sue gravine.