La Puglia è una delle regioni italiane più importanti per la coltivazione delle olive e la produzione di olio extravergine d’oliva di alta qualità. Con il suo clima mediterraneo e i suoi terreni fertili, la Puglia ospita numerose varietà di olive, ognuna con caratteristiche uniche che conferiscono all’olio sapori, profumi e peculiarità distintive. Di seguito, esploriamo le principali tipologie di olive pugliesi e le loro caratteristiche principali.
1. Ogliarola
L’Ogliarola, conosciuta anche come Ogliarola Barese o Ogliarola Salentina a seconda dell’area di coltivazione, è una delle varietà più antiche e diffuse in Puglia. Produce un olio dal gusto fruttato delicato, con sentori di mandorla e un piacevole retrogusto dolce. È molto apprezzata per il suo equilibrio e viene spesso utilizzata per oli di alta qualità destinati al consumo a crudo o alla preparazione di piatti tipici.
2. Coratina
La Coratina è tra le varietà più conosciute della regione, originaria della provincia di Bari ma ormai diffusa in tutta la Puglia. Si distingue per l’elevato contenuto di polifenoli, che rendono il suo olio ricco di antiossidanti e molto apprezzato per le sue proprietà salutari. L’olio di Coratina è caratterizzato da un gusto intenso, con note erbacee e un marcato sapore piccante e amaro. Perfetto per chi ama sapori decisi e robusti.
3. Leccina
Pur essendo una varietà presente in tutta Italia, il Leccino ha trovato in Puglia un habitat ideale. Non è autoctona dunque ma oggi è ormai considerata ampiamente pugliese. La pianta è apprezzata per la sua resistenza al freddo e per la capacità di produrre un olio dal sapore dolce e leggero, con sentori di erbe aromatiche e frutta secca. Viene spesso utilizzato in blend per creare oli più armoniosi.
4. Cellina di Nardò
Questa varietà è tipica del Salento, la parte meridionale della Puglia. La Cellina di Nardò è spesso utilizzata sia per la produzione di olio che come oliva da tavola. Il suo olio ha un profilo aromatico interessante, caratterizzato da note di frutta matura e un leggero retrogusto amaro.
5. Cima di Mola
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La Cima di Mola è una cultivar pugliese diffusa soprattutto nel territorio del Monopolitano e delle Murge. Produce un olio dal sapore fruttato e leggermente piccante, con sfumature di carciofo e mandorla. È una varietà meno conosciuta rispetto ad altre, ma molto apprezzata localmente.
6. Picholine
Questa varietà è originaria della Francia, ma viene coltivata con successo in alcune aree della Puglia. È usata principalmente come oliva da tavola per il suo sapore unico, caratterizzato da un mix di dolcezza e una leggera acidità. Il suo olio, invece, ha un gusto delicato.
7. Frantoio
Anche se non esclusivamente pugliese, la varietà Frantoio è molto diffuso nella regione e si presta alla produzione di olio di alta qualità. Il suo olio è fruttato medio-intenso, con note di erba fresca e un retrogusto amaro e piccante ben bilanciato.
Olive da tavola e specialità tipiche pugliesi
Oltre alla produzione di olio, molte varietà pugliesi vengono utilizzate come olive da tavola. Un esempio classico è rappresentato dalle olive Bella di Cerignola, caratterizzate da grandi dimensioni e un sapore delicato e croccante. Sono ideali per il consumo diretto e per la preparazione di antipasti tradizionali. Come già detto sopra, anche la Picholine è usata come oliva da tavola. E lo stesso possiamo dire per la cellina e la leccina, che si prestano ad essere consumate sia come olive da tavola, che per la produzione di olio.
Importanza culturale e economica
Le varietà di olive pugliesi non rappresentano solo una risorsa agricola ed economica, ma fanno parte dell’identità culturale della regione. La tradizione olearia pugliese affonda le sue radici nei secoli e continua a rappresentare un patrimonio inestimabile, tutelato e valorizzato grazie a pratiche agronomiche moderne e alla promozione di prodotti certificati come DOP (Denominazione di Origine Protetta).
- Daunia
- Terra di Bari
- Colline di Brindisi
- Terre Tarentine
- Terra d’Otranto
Le olive pugliesi offrono un ventaglio di sapori e profumi che riflettono la ricchezza e la varietà del territorio. Dalle più comuni, come Ogliarola e Coratina, alle varietà meno conosciute ma altrettanto pregiate, ogni oliva racconta una storia e contribuisce a rendere unico l’olio extravergine d’oliva pugliese. Per chiunque visiti la regione, assaporare questi oli è un viaggio nel cuore della tradizione e della cultura pugliese.
