Come avrete letto sulle pagine del nostro magazine, è notizia di questi giorni che LaTerradiPuglia è stata premiata dalla giuria di esperti del prestigioso Salon Gourmet di Parigi per il suo prodotto rivelazione, ovvero le puntarelle alla crudaiola. Che, a ben vedere, se sono forse note e conosciute in terra pugliese, possono rappresentare davvero una scoperta interessante e golosa per chi vive ben lontano dalla nostra cara regione. Non a caso, gli esperti francesi hanno voluto premiare il nostro prodotto come migliore proposta per la categoria Coup de Cœur. E allora, conosciamole meglio.
Cosa sono le puntarelle? In quale periodo dell’anno sono pronte?
Le puntarelle sono le infiorescenze o meglio i germogli che si formano nel cuore della cicoria della cicoria catalogna o cicoria spigata. Sono lunghe o corte: vi basterà separare con le mani le foglie esterne, per scorgerle al centro. Solitamente si gustano anche nel quotidiano, bollite e condite con olio e sale. O anche crude, in insalata. Le puntarelle cotte sono solitamente quelle ricavate dai cespi di cicoria più allungati. Laddove invece il cespo sia più tondeggiante e i germogli più piccoli e corti, si guastano in insalata. Spesso si prepara una buona insalata con puntarelle e finocchi: fresca, croccante e rinfrescante. Ma torniamo alle nostre puntarelle alla crudaiola.
Cosa si intende per crudaiola?
Il termine “crudaiola” si applica spesso con riferimento a primi piatti di pasta fredda o tiepida che si servono in estate. In tal caso, la pasta è condita con pomodoro fresco solamente scottato e privato della buccia, mozzarella e poco altro (qualche foglia di basilico oppure olive, talvolta). Ma non solo. La crudaiola è anche un termine usato per fare riferimento – in Puglia – a un tipo di conservazione degli ortaggi. Si tratta di una conservazione a metà tra l’agrodolce e la conservazione in olio extravergine di oliva. E, per completezza, non è nemmeno una salamoia.
Possiamo definire la crudaiola un liquido di governo agrodolce light: un sapore unico, leggero, che conferisce brio e freschezza a qualunque tipo di ortaggio. Le puntarelle alla crudaiola sono un prodotto che non è nè cotto nè crudo, croccante al punto giusto, fresco, brioso, estroso, simpatico, divertente e molto molto versatile.
Le puntarelle fanno bene
Non tutti sanno, infine, che le puntarelle (e di conseguenza anche le puntarelle alla crudaiola) fanno anche bene. Non essendo immerse in olio, sono meno caloriche di altri prodotti sottolio o conserve invasate in olio (è una buona notizia per chi vuole controllare le calorie, anche se conviene sapere che l’olio extravergine di oliva è un grasso buono, sano e sicuro per il nostro apparato cardiovascolare, oltre che ricco di antiossidanti quali i polifenoli.
Prodotti correlati Shop Laterradipuglia
Questo significa che le puntarelle oltre ad essere buone e gustose sono anche sane e si prendono cura del nostro benessere cardiovascolare, proteggendoci dall’invecchiamento cellulare ed esercitando un’azione antiradicalizzante, ottima per prevenire l’insorgenza delle patologie tipicamente connesse al tempo che avanza e al decadimento cellulare.
Come gustare le puntarelle alla crudaiola
Le puntarelle alla crudaiola sono un prodotto gustoso e versatile. Ecco alcuni consigli per gustarle al meglio.
- da sole, come antipasto o contorno
- su pizze e focacce
- in insalatone miste
- nelle insalate di pasta o di patate
- nei panini gourmet