Ostie piene o ripiene di Monte Sant’Angelo, autentica bontà del Gargano
Le ostie piene di Monte Sant’Angelo. Le ostie piene o ripiene sono un dolce tipico della bellissima cittadina di Monte Sant’Angelo, che abbiamo già avuto modo di farvi conoscere in diverse occasioni, raccontandovi storie e leggende che la riguardano. Si tratta di un dolcetto davvero semplice e al contempo delizioso. Conosciamolo assieme ed avviciniamoci oggi ai sapori del Gargano.
Storia delle ostie piene di Monte Sant’Angelo
Se ci fate caso, spesso i dolci più famosi e gustosi della tradizione sono frutto di piccoli incidenti di percorso o errori di preparazione. Le ostie piene o ripiene di Monte Sant’Angelo non sono da meno. La loro nascita è legata ad una leggenda molto curiosa. Siamo nel Seicento all’interno del monastero della Trinità di Santa Chiara: qui, alcune monache stanno preparando le ostie per la messa. Accidentalmente una manciata di mandorle cadde in una ciotola di miele caldo. Una monaca, non avendo sottomano una posata per togliere le mandorle dal miele, usò due ostie. Dopo alcuni istanti il tutto si era rappreso e raffreddato. Nasceva così il dolce tipico di Monte Sant’Angelo: le ostie ripiene.
Ricetta delle ostie ripiene
Diamo di seguito la ricetta delle ostie piene. Vediamo insieme come si preparano se non avete modo di acquistarle in zona.
Ingredienti per preparare le ostie ripiene di Monte Sant’Angelo
- 300 gr di mandorle tostate in forno
- 250 gr di miele perferibilmente millefiori
- 50 gr zucchero semolato
- un pizzico di cannella in polvere
- 3 o 4 chiodi di garofano
- la scorza di un limone femminello grattugiata (un IGP del Gargano)
- la scorza di una arancia grattugiata
Preparazione delle ostie piene
Prendete le mandorle precedentemente abbrustolite in un tegame. Aggiungete lo zucchero e il miele, e mescolate bene, su fiamma bassa. La cottura dovrà proseguire per 40 minuti. Mescolare continuamente è fondamentale per non far attaccare il tutto al fondo e per non far bruciare. Dopo i 40 minuti si toglie dal fuoco il tegame e si aggiungono gli aromi. Si mescola bene.
Si prendono poi due ostie, che potete comprare già fatte oppure preparare in casa (con un litro di acqua, 500 grammi di farina e un filo di olio, mescolando bene sino ad eliminare tutti i grumi). Si colloca il composto di mandorle sulle ostie aiutandosi con un cucchiaio di legno. Si chiude con una seconda ostia come se fosse un panino e si fa una leggera pressione per il tempo in cui il tutto sarà raffreddato e indurito. Basta un’ora e sono pronte per essere assaggiate!