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L’olio pugliese è la nostra passione, così come amiamo tutte le straordinarie produzioni olearie del nostro bel paese. E’ in ingrediente di pregio, protagonista della dieta mediterranea che, ad onor del vero, non passa mai di moda. A dispetto delle tante diete che arrivano e passano di moda come vere e proprie meteore (chetogenica in testa), la dieta mediterranea non cessa di conquistare e far innamorare italiani e non. Per le sue indubbie capacità di preservarci sani e in forma, ma anche per la sua straordinaria alternanza di sapori unici e sempre graditissimi. Ebbene, uno dei simboli incontrastati di questo protocollo nutrizionale è indubbiamente l’olio extravergine pugliese, siciliano, toscano, quello che volete voi, purchè sia extravergine. Che, si sa, fa bene. Ma sapevate che si tratta anche di un eccellente antidolorifico? Vi raccontiamo subito come e perché.

Ibuprofene? No, olio di oliva!

Sono diverse le ricerche scientifiche che sono andate recentemente ad approfondire il ruolo dell’olio di oliva sul benessere di chi lo consuma quotidianamente. Ebbene ne menzioniamo uno. Due ricercatori attivi presso il Monell Chemical Senses Center di Philadelphia hanno individuato nell’olio di oliva notevoli e comprovabili effetti antidolorifici. Come l’ibuprofene? Forse.

Parola d’ordine, oleocantele

Ebbene, l’effetto analgesico è dovuto alla presenza di una sostanza particolare chiamata oleocantale. Appartiene alla famiglia dei polifenoli ed ha notevoli effetti antiossidanti ed antiradicalizzanti. Ma è anche in grado di lenire i nostri mal di testa e, pensate, combattere anche talune patologie neurodegenerative e degenerative. Ancora, l’oleocantale esercita effetti benefici anche nei confronti delle cellule malate di cancro, aggredendole e distruggendole.

Quale olio è migliore? E come conservarlo?

Per godere dei benefici sopra descritti è indispensabile che l’olio di oliva sia protagonista della nostra dieta su base quotidiana. Impariamo a scegliere il miglior olio extravergine di oliva (a noi piace moltissimo l’olio pugliese, naturalmente), e a conservarlo a dovere nella nostra credenza, in un luogo sufficientemente fresco e buio.

 

 

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