Parliamo in questo breve articolo di 4 aree protette della Puglia. Boschi di faggi lussureggianti, eleganti e sinuose dune sabbiose che osservano l’Adriatico come dive stese al sole, saline popolate da leggiadri fenicotteri che tingono di rosa il paesaggio, aride steppe bruciate dal sole intenso….la varietà ambientale della regione Puglia è davvero sotto gli occhi di tutti noi. Che tuttavia a volte ce ne dimentichiamo, tenendo lo sguardo volto esclusivamente verso il mare. Insomma, se nell’immaginario collettivo la Puglia è di colore blu, sappiate che vi sono anche molti altri colori. Sono i colori della aree protette della Puglia. Scopriamone assieme 4 che meritano una visita durante una vacanza in Puglia.
Riserva Naturale di Torre Guaceto
Un tempo oasi del WWF, poi Area Marina Protetta, Torre Guaceto accontenta e stupisce un po’ tutti. Il turista agostano alla ricerca della spiaggia incontaminata, il bird watcher che, binocolo al collo e scarpe da trekking ai piedi va alla ricerca delle specie ornitologiche più insolite, gli ambientalisti che vedono in questo luogo un incantevole tratto di costa rubato all’edilizia turistica. In primavera, per esempio, la Riserva Naturale di Torre Guaceto è bellissima, ricca di orchidee in fiore, e con una macchia mediterranea al massimo del suo splendore. Certo, forse non fa ancora caldo per un bagno, ma il paesaggio è davvero superlativo. Ma quando la stagione lo consentirà, anche il seawatching e lo snorkelling saranno d’obbligo.
Parco Naturale dell’Alta Murgia
Tra le aree protette della Puglia segnaliamo questo luogo incredibile. Un tempo il Parco Naturale dell’Alta Murgia era tutto un immenso bosco di lecci e querce. Poi l’uomo convertì questi luoghi in pascoli per le greggi e la roccia calcarea prese il sopravvento. Il calcare qui è protagonista, tra pagliari, mungituri, specchie, piscine, cisterne, muretti e jazzi. Per non parlare di ciò che il calcare ha creato senza la mano dell’uomo, tra pozzi, doline e inghiottitoi, laddove l’acqua piovana scende negli anfratti più reconditi e misteriosi di madre terra. Qui, flora e fauna si sono ambientate tra calcare dando vita ad un ecosistema unico nel suo genere. Fiori spontanei, voli di falchi e di allodole, volpi, qui la natura è a portata di mano come non mai. Gli amanti della storia saranno felici di sapere che all’interno del parco si trova anche un famoso castello federiciano, Castel del Monte.
Parco Nazionale del Gargano
Se trascorrete le vostre vacanze in Puglia sul Gargano non potete poi esimervi dal visitare il Parco Nazionale del Gargano. Scogliere a picco sul mare, foreste di faggi, laghi costieri e una flora spontanea davvero unica nel suo genere. E resa ancor più unica da una considerazione: ma è mai possibile che proprio in Puglia si trovi un bosco così straordinario? Ci riferiamo naturalmente alla Foresta Umbra, il cui nome non ha nulla a che vedere con l’Umbria, ma significa “ombrosa”, “buia”. A tal punto che difficilmente vi passa un raggio di sole. In poco spazio dunque, all’interno di questo straordinario Parco Nazionale, troverete una foresta di faggi, ma anche laghi costieri (Lesina e Varano), distese di macchia mediterranea, steppe, fondali di coralli, e poco più in là chiese antiche in luoghi carichi di storia (Siponto), località sulla via Francigena dove hanno avuto luogo veri e propri miracoli (Monte Sant’Angelo)
Saline di Margherita di Savoia
Le saline di Margherita di Savoia danno vita ad un vero e proprio set cinematografico a cielo aperto. Qui, l’acqua assume incredibili sfumature di rosa e di rosso, ancor più straordinarie e romantiche quando il sole vi si tuffa a fine giornata o quando, a mezzogiorno, il suo riflesso abbacinante si smembra in un arcobaleno di riflessi iridescenti. E qui, i fenicotteri sono ormai diventati stanziali. Senza contare anatre, trampolieri, gabbiani. Un paradiso per i birdwatcher che trascorrano le loro vacanze in Puglia!