Olio pugliese: oltre ad essere indubbiamente un prodotto pregio, è notizia di oggi che è anche il più richiesto al mondo. Entriamo nel dettaglio della notizia.
Olio pugliese, l’export vola a + 40%
La raccolta delle olive è alle porte quando Coldiretti Puglia presenta un interessante report sui consumi di olio italiano nel mondo. Ebbene, un dato salta agli occhi: nonostante la crisi economica, i rincari sui costi delle materie prime e dell’energia e la guerra in Ucraina, l’olio pugliese segna un +40% nell’export. Un dato eccellente che non fa altro che porsi come consolidamento di un trend già in atto. visto che nel primo trimestre dello scorso anno le esportazioni di olio pugliese segnavano già un +51%.
Un dato incoraggiante visti i fattori di criticità in atto
Il dato sopracitato va interpretato anche alla luce di altri fattori potenzialmente critici, come la siccità e l’aumento dei costi di produzione, ma anche i costi per le bottiglie, le etichette, i trasporti, ma anche la contraffazione e le pratiche commerciali sleali, tenute sempre più a bada – fortunatamente – da leggi severe.
In Italia, la Puglia è la regione più virtuosa in fatto di produzione di olio pugliese: i numeri parlano chiaro
Una crescita che riempie d’orgoglio e di soddisfazione ma che non deve far abbassare la guardia. E’ fondamentale continuare a diffondere la cultura dell’olio di oliva anche tra turisti e visitatori che trascorrono le loro vacanze in Puglia, per esempio. Proprio la Puglia, oltre ad avere oltre 800 km di costa a beneficio di turisti e villeggianti, ha anche 370 mila ettari di terreno coltivato ad ulivi, pari al 40% della superficie del meridione italiano e la bellezza di 60 milioni di ulivi.
La produzione olivicola pugliese è fortemente apprezzata all’estero
Nel Regno Unito, peraltro, l’export dell’olio pugliese ha resistito alla Brexit, segno che si tratta di un prodotto apprezzato ampiamente anche dagli anglosassoni, che hanno sviluppato una vera e propria cultura dell’olio, conoscendone ed apprezzandone sempre di più pregi e vantaggi.
E’ altresì importante che si sostenga l’economia locale con promozioni non troppo accattivanti – come invece spesso accade nella GDO – al fine di non scaricare il peso degli innumerevoli aumenti solamente sul produttore.
L’olio pugliese (e l’olio evo in generale) è uno dei prodotti più amati dagli italiani
In Italia invece si stima che ciascun cittadino consumi in media 8 kg di olio all’anno, con una spesa media per famiglia di 117 euro all’anno per comprare l’olio extravergine di oliva. Se pensavate che il prodotto più popolare e più acquistato d’Italia fosse il pane o la pasta, ebbene vi sbagliate: pensate che gli italiani sono sempre più attenti e sensibili all’informazione riguardo l’olio di oliva, arrivando ad un consumo che interessa. oggi, ben il 97% della popolazione.
Dove comprare olio pugliese in vendita online o nei frantoi
Oggi gli italiani acquistano volentieri l’olio pugliese e l’olio extravergine di oliva di altre regioni presso i supermercati e la GDO, anche se la tendenza li porta a lasciare i supermercati per andare alla ricerca dei marketplace di nicchia, come La Terra di Puglia, e dei produttori locali. E’ caccia al frantoio dunque? Pare proprio di sì!