Chi è stato recentemente in vacanza in Salento avrà avuto modo di percorrere la ciclopedonale che da Santa Caterina conduce sino a Santa Maria al Bagno. Un lungomare panoramico, nuovissimo ed accogliente, funzionale ad accogliere un turismo sempre più esigente che da tempo non si accontenta più di fare un bagno in un mare indubbiamente cristallino. Sfortunatamente non possiamo dire lo stesso del tratto di litoranea che da Santa Maria di Leuca conduce a Otranto. Facciamo dunque il punto della situazione.
Da Santa Maria di Leuca a Otranto: la litoranea è mozzafiato, ma c’è un “ma”
I motociclisti e ciclisti del Salento la amano e la percorrono tutto l’anno e in tutte le stagioni. E’ la litoranea che da Leuca conduce a Otranto, e vice versa naturalmente. Attraversando i comuni di Otranto, Santa Cesarea Terme, Castro, Diso, Andrano, Tricase, Tiggiano, Corsano, Gagliano del Capo, Castrignano del Capo. Da qui, percorrendo la litoranea, si ammira l’immensità del blu. Un blu maestoso, imponente, che mette l’uomo di fronte al suo essere incredibilmente ed infinitamente piccolo di fronte alla grandiosità di madre natura. Chi non ha mai ammirato il mare da queste scogliere così selvagge e così a strapiombo nel blu, rimane senza parole. Chi l’ha già percorsa, non vede l’ora di farvi ritorno. Ma, come accennato, c’è un ma.
Nel novembre 2021 una forte perturbazione ha interessato le propaggini meridionali della penisola salentina, causando allagamenti, frane e smottamenti. In particolare, il tratto tra Marittima e Castro è stato chiuso al traffico, in previsione di un intervento di ripristino del manto stradale. Ma da allora nulla è cambiato, e nonostante l’imminente inizio della stagione turistica, non è stato eseguito alcun intervento per consentire a turisti e villeggianti di godere della bellezza della litoranea Otranto – Leuca nella sua interezza.
Sicchè, il malcapitato villeggiante che abbia voglia di farsi un giro panoramico “vista mare” dovrà, suo malgrado, subire una deviazione, deviando verso l’entroterra, per tornare ad affacciarsi nel blu qualche chilometro più avanti. Ancora una volta, l’immensità del paesaggio da cartolina forse non è sufficiente a perdonare l’incuria nella quale si trova una delle panoramiche più incantevoli del Salento.
Finalmente in arrivo un progetto il CIS Brindisi-Lecce-Costa Adriatica di riqualificazione della litoranea
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Fortunatamente la provincia di Lecce sta progettando una totale e radicale riqualificazione, messa in sicurezza così come valorizzazione del percorso costiero in oggetto, con la creazione di una moderna ciclopedonale corredata di panchine, cestini, punti di bike sharing, colonnine per la ricarica delle vetture elettriche e quant’altro. Si partirà dunque da Otranto procedendo mano a mano verso sud, con un investimento economico ingente volto a regalare a turisti, villeggianti ma anche ai salentini stessi una terrazza sul mare di prim’ordine per sicurezza, servizi, sostenibilità.
Non rimane che domandarsi se i turisti che il Salento accoglierà nella prossima estate riusciranno ad evitare la noiosa ed antiestetica deviazione in località Castro, o se i lavori si dilungheranno per più tempo.