Le olive in salamoia o olive all’acqua sono il prodotto e la preparazione tipica del periodo che intercorre tra ottobre e Natale. Molti di noi provano a farle anche perché la loro preparazione non è particolarmente complicata. E pur tuttavia, le insidie ci sono sempre, perchè nel momento in cui ci si mette al lavoro i dubbi sorgono sempre. Vediamo dunque di rispondere alle domande frequenti sulle olive in salamoia.
Come capire se le olive sono da raccogliere?
Per capire se le olive sono da raccogliere dovete osservarle. Con l’esperienza imparerete a distinguere tra i 5 gradi di colore che intercorrono tra l’oliva acerba e quella matura. Indicativamente l’oliva da raccogliere è di un bel colore marrone chiaro.
Come si preparano le olive dopo la raccolta?
E’ molto semplice. Portate le olive in cucina, lavatele, togliete eventuali residui di foglioline o rametti e poi procedete pure con la ricetta delle olive in salamoia (o olive all’acqua).
Come si fa a togliere l’amaro dalle olive?
L’acqua è l’ingrediente segreto che toglie l’amaro dalle olive. Più le olive rimangono in acqua e più perdono l’amaro. Alcune persone usano immergere le olive in acqua e cenere oppure in acqua e soda caustica, ma l’ideale è usare semplicemente l’acqua. Non dimenticate di cambiare l’acqua ogni giorno. Con la soda il tempo di ammollo si riduce dai 40 giorni necessari per la sola acqua, alle sole 8 ore.
Quanto tempo durano le olive?
Avete preparato le vostre olive in salamoia con molta fatica e ora volete sapere quando potrete gustarle e per quanto tempo rimarranno consumabili. Dunque, il consiglio è quello di lasciarle riposare un mese in credenza prima di aprirle. Una volta aperte, le olive in salamoia rimangono buone per circa 10-12 mesi.
Come mai le olive in salamoia diventano molli?
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Le olive in salamoia diventano molli e perdono di croccantezza se non avete rispettato i tempi. Come sapete la salamoia appena fatta è calda. Deve essere perfettamente fredda prima di invasare le olive e chiudere il vaso, altrimenti le olive diventeranno molli.
Come si mangiano le olive in salamoia?
Le olive in salamoia si gustano così come sono. Se le trovate salate, sciacquatele brevemente in acqua fresca. Dopodichè potete servirle come aperitivo o antipasto senza dover fare null’altro. Se avete piacere, potete condirle ulteriormente, aggiungendo peperoncino, olio, erbe aromatiche. O friggerle in padella con un po’ di olio pugliese e servirle su una fetta di pane abbrustolito ancora ben caldo.
E se non voglio mettere le olive in salamoia?
Dopo l’ammollo in acqua, potete asciugare benissimo le olive e poi riporle in freezer. Per lo scopo potete usare dei contenitori di plastica o dei sacchetti per alimenti. Prima dell’uso poi le scongelerete e poi le condirete a piacere.
Cosa si vede se c’è il botulino nel vaso di olive in salamoia?
Se il vaso presenta un aspetto strano, fuoriesce del liquido o del gas, ci sono strane bollicine e l’odore e decisamente sgradevole, il vaso è da buttare via. Si sconsiglia anche l’assaggio.