Lampascioni, tutta salute nel piatto!
I lampascioni sono deliziosissime e ormai famosissime cipolline dal sapore amarognolo tipiche del Salento e di altre zone del meridione italiano. Sono molto gradite un po in tutta Italia e potete ormai reperirle comodamente anche online. Per prepararle ci vuole un pò di pazienza ma il risultato è sicuramente delizioso e gradito a tutti, dunque conviene imparare a farle e mettersi all’opera. Una domanda molto comune però è la seguente: come si toglie l’amaro ai lampascioni? Scopriamolo assieme e proseguiamo la lettura dell’articolo.
Ecco come si toglie l’amaro dai lampagioni?
Per togliere l’amaro dai lampascioni è necessario usare lo stesso metodo che si usa anche per la verdura selvatica e per i radicchi. Ovvero, usare l’acqua fredda. Se nel caso della verdura cotta si procederà all’immersione in acqua fredda dopo la cottura, nel caso dei lampascioni non è proprio così. La verdura si lascia in acqua fredda per un’ora o due o, se necessario, anche per una notte intera. Nel caso dei lampascioni, invece, l’acqua fredda va usata prima. Vediamo come.
Come togliere l’amaro dai lampascioni, ecco come procedere
Premettiamo che i lampascioni hanno di per sè un sapore amarognolo che in qualche modo è la loro caratteristica. Dunque pretendere che una cipollina amara diventi dolce è davvero utopia e la priverebbe della sua natura. Ma è possibile renderla meno pungente e, per così dire, “spigolosa“. Dovrete dunque lavare molto bene i lampascioni per privarli della terra, mondarli e lavarli ancora bene. A questo punto metteteli in acqua fresca e lasciateli immersi in acqua per tutta la notte. L’indomani non dovrete far altro per cuocerli come da ricetta. Vedrete che avranno perso la maggior parte del loro amaro.