Il pumo pugliese è divenuto nel tempo un po’ il simbolo della Puglia intera. Chi guarda il pumo, sia esso sotto forma di manufatto in ceramica oppure di monile femminile, non può che fare un balzo con la memoria e con la fantasia in Puglia. Qui, spiagge lunghissime bagnate da un mare cristallino, scogli a picco sul mare, paesaggi rurali carichi di romanticismo ed un clima sempre mite e gradevole, evocano nel visitatore un senso di pace davvero unico nel suo genere. Ed il pumo pugliese ne è divenuto un po’ la quintessenza. Ma se trascuriamo tutto ciò, qual è la vera essenza ed il vero significato del pumo pugliese? Scopriamolo assieme. In questo modo, quando decideremo di regalare un pumo, ne conosceremo bene il significato e potremo spiegarlo a chi riceverà il nostro dono.
Ecco il vero significato del pumo pugliese
Dovete sapere che il pumo pugliese deve il suo nome da una dea: la dea Pomona. Era la protettrice di tutti i frutti e degli alberi da frutta, inclusa la vite e l’olivo. Per estensione, Pomona era anche dea della fecondità e della fertilità. Nell’antica Roma vi era un sacerdote preposto alla venerazione della dea, il flamine pomonale. Pomona era la moglie del dio Etrusco delle stagioni, Vetrumno.
Dimenticata per lungo tempo (durante tutto il Medio Evo), Pomona tornò in auge nel Rinascimento, quando furono non pochi gli artisti che si presero la briga di rappresentarla sia in opere scultoree che in opere pittoriche. Per comprendere il vero significato del pumo pugliese non possiamo esimerci dunque dal cogliere il senso di questa dea così generosa e positiva.
Quando si regala un pumo pugliese?
Come detto, Pomona è la dea della fecondità, dunque il significato del pumo pugliese non è difficile da intuire. La sua forma, quella di un bocciolo in procinto di aprirsi, esprime esattamente la quintessenza di questo concetto di maturità e di fertilità massima.
Quando si regala un pumo pugliese? Un bocciuolo in fiore che sta per schiudersi è il dono ideale per la coppia che nasce, ma anche per la vita che nasce e, più in generale, è un ottimo portafortuna.
Dove posizionare un pumo pugliese?
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In passato il pumo pugliese si posizionava sull’uscio di casa, su colonne o cancelli, o meglio ancora sui balconi, posizionati alle estremità dei balconi, in coppia. Era un segno beneaugurale nei confronti della famiglia che abitava la casa. Analogamente, e poiché come detto il pumo è anche simbolo di prosperità e di fertilità, si usava anche collocare due pumi ai lati del letto matrimoniale.
Se vi recate in Puglia, a Grottaglie o in valle d’Itria, avrete ancora oggi modo di notare che molti balconi recano alle loro estremità due pumi pugliesi.
Oggi il pumo è un elegante complemento d’arredo che potete posizionare dove meglio credete. Nel vostro living, in cucina, in bagno, non v’è angolo di casa dove un oggetto elegante come il pumo non possa trovare una buona collocazione.
Pigna o pumo pugliese, significato
Ricordiamo infine che spesso il pumo pugliese è anche noto con il nome di pigna pugliese. In realtà non si tratta di una pigna, ma di un bocciuolo di un fiore, mentre la pigna, che presenta fattezze leggermente diverse, è tipica della tradizione figula siciliana (famoso è il pumo di Caltagirone). Detto questo, se doveste sentir chiamare il pumo con il nome di pigna, sappiate che probabilmente si tratta del medesimo oggetto. Il significato sarà sempre quello di prosperità, abbondanza, buona fortuna, fertilità e novità