come nascono i palloncini in ceramica - Laterradipuglia.it

Hai pensato di acquistare da La Terra di Puglia i palloncini in ceramica per arredare una parete spoglia, o un bel pumo pugliese da donare a chi ami. Hai letto che sono fatti a mano? Se l’hai letto, ti sarai anche chiesto come fa un prodotto così regolare, elegante, sinuoso come un pumo o un palloncino a sembrare così straordinariamente perfetto pur essendo fatto a mano. Oggi te lo raccontiamo noi. Ecco come nascono i tuoi palloncini in ceramica (o pumi) fatti a mano.

Come nascono i pumi e i palloncini in ceramica

I segreti per produrre questi straordinari oggetti in ceramica sono davvero innumerevoli: uno tra questi è la manualità straordinaria degli artigiani che li producono instancabilmente e con passione tutti i giorni da tanti anni, qui in terra di Puglia. Artigiani che si tramandano un saper fare antico quasi come l’uomo, e che lo portano avanti con entusiasmo anche laddove il mondo corre veloce, vittima (e carnefice) di un progresso tecnologico che talvolta ci fa dimenticare quasi chi siamo e dove siamo. Ma qui, in terra di Puglia, nelle botteghe di questi artigiani, il tempo sembra essersi fermato. Il primo segreto che sta dietro la nascita dei palloncini in ceramica e dei pumi pugliesi è proprio questo: il giusto mix di manualità, passione e voglia di fermare il tempo.

C’era una volta il tornio

Ogni mestiere ha un suo strumento di lavoro. Quello dell’artigiano che lavora e produce ceramica è principalmente il tornio. Non si pensi al tornio meccanico di una qualunque fabbrica. Ci riferiamo al tornio per ceramica, uno strumento che sicuramente vi farà saltare alla mente il famoso, romantico e strappalacrime film americano “Ghost”. Ebbene sì, è proprio lui. Il tornio è il grande protagonista della tradizione ceramista e figula pugliese con riferimento con solo alla produzione di oggetti decorativi, ma anche di vasellame e stoviglie. Detto questo, il tornio, come sapete, gira. Pensate che già nel IV secolo a.C in Mesopotamia. l’uomo usava realizzare i suoi vasi in terracotta avvalendosi proprio di una ruota. Era chiaro, dunque, che per ottenere un oggetto tondeggiante, serviva uno strumento tondeggiante capace di muoversi in modo regolare.

Cos’è di preciso un tornio?

Noto anche con il nome di “ruota del vasaio”, il tornio è uno strumento che ruota su se stesso. E’ azionato da un pedale, o elettricamente. Su di esso poggia un piatto, che funge da piano di lavoro. Al di sopra del piatto l’artigiano posa il suo pezzo di terracotta, argilla o laterizio da plasmare. Ed ha inizio la magia. Pensate, il palloncino in ceramica pugliese o il pumo pugliese che avete acquistato sul nostro sito, nasce proprio da qui. Mano a mano che il tornio gira, l’artigiano plasma, rimuove eventuali residui in eccesso e modella la forma desiderata, a volte con le sue sole mani, altre volte usando qualche strumento del mestiere.

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Come avviene la produzione dei palloncini in ceramica e del pumo pugliese

Dopo che l’artigiano ha plasmato l’oggetto, questo deve essiccare. Se andasse in cottura mentre è ancora umido, potrebbe danneggiarsi inesorabilmente, persino esplodere. Quando è asciutto, va in forno per una prima cottura. Non è un forno come quello che tutti noi abbiamo nelle nostre cucine, ma è uno strumento capace di raggiungere temperature elevatissime: 900 gradi e oltre! Dopodiché l’oggetto è lasciato raffreddare. Dopo il raffreddamento, si procede con la smaltatura. In questa fase diamo il colore all’oggetto, seguendo le richieste dei nostri clienti. Dopo la smaltatura avviene una seconda cottura. L’obiettivo è quello di fissare lo smalto e il colore, donare resistenza, impermeabilità, lucidità al prodotto. Ora sai anche tu che il pumo pugliese e i palloncini in ceramica sono il frutto di un lungo lavoro fatto di perizia, di precisione, di tempo e di pazienza!