i contadini pugliesi, luna, lavori agricoli in Puglia - La Terra di Puglia

Come spesso abbiamo avuto modo di sottolineare, la Puglia è una regione la cui vocazione agricola ed il cui tessuto socioculturale affondano le loro radici in un mondo rurale permeato di saperi antichi sovente privi di fondamento scientifico e pur tuttavia solitamente (e curiosamente) infallibili. Sono i saperi custoditi e tramandati dagli anziani e dai contadini. I contadini pugliesi sono dunque i protagonisti assoluti di un territorio così indissolubilmente legato alla terra, all’avvicendarsi delle stagioni ed ai lavori nei campi. E’ questa la Puglia più autentica: un territorio rurale ed agricolo a volte impietoso, baciato con violenza da un sole cocente e sferzato da un vento che sembra non voler cessare mai.

E la luna bussò…

Siamo ben lontani dalle copertine patinate che (pur avendone tutte le ragioni) descrivono la Puglia come un paradiso a cinque stelle per turisti esigenti.  Siamo al contrario, in un mondo fortemente rurale e prettamente agricolo, popolato da anziani da sempre abituati a scandire le loro esistenze sulla base dei cicli stagionali, sulle fasi lunari e sull’alternanza tra la luce e le tenebre. E’ proprio la luna una delle grandi protagoniste di questo mondo: è lei che influenza le maree, è lei che, a detta delle levatrici, fa nascere i bambini, è lei che riesce a modificare i nostri umori influenzando anche marcatamente i nostri stati emotivi. E’ lei che, secondo il folklore popolare, spinge i lupi mannari a far capolino nelle nostre campagne. Ed è lei, come confermano ancora oggi i contadini pugliesi più anziani, ad indicare quali lavori svolgere nei campi.

Fasi lunari e lavori agricoli: quali eseguire a seconda della fase lunare

Sino a non molto tempo fa i contadini pugliesi usavano stabilire le attività da svolgere nei campi a seconda dell’andamento delle fasi lunari. Tutte le attività agricole avevano, di fatto, un loro “momento”, che era fondamentale cogliere al fine di assicurarsi raccolti abbondanti e generosi. Con la luna crescente, per esempio, si seminavano gli ortaggi da frutto così come quelli da foglia ed i cereali, si effettuavano innesti “a spacco” e si potevano potare gli alberi più deboli. Analogamente, questo era il momento in cui era possibile raccogliere ortaggi da radice e da frutto ed erbe officinali. Al contrario, era necessario aspettare la luna calante per gli innesti a gemma, la raccolta della frutta e della verdura a bulbo (aglio, cipolla, scalogno), e per seminare o trapiantare gli ortaggi da radice. Sempre con la luna calante si procedeva alla vendemmia ed alla mietitura.

Influenza della fase lunare sulla vita delle piante: cosa dicono i contadini pugliesi

I contadini pugliesi ritenevano poi che la luna calante o crescente influenzasse lo “stato di salute” delle piante. La luna crescente favorirebbe la risalita della linfa verso la sommità della pianta, mentre la luna calante avrebbe una buona influenza sull’apparato radicale. Dunque, ecco spiegato perché con la luna crescente è bene eseguire innesti, mentre con la luna calante è più indicato dedicarsi a potature o alla concimazione del terreno.

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