Le Tette delle Monache: Deliziosi Dolci Pugliesi

Le Tette delle Monache sono dolci tipici dell’Alta Murgia, in particolare della splendida città medievale di Altamura. Questi soffici dessert si possono trovare anche fuori regione, verso Matera. Se vi trovate in giro per la Puglia o la Basilicata, dovrete assolutamente assaggiarli.

Cosa Sono le Tette delle Monache?

Le Tette delle Monache sono gusci morbidissimi e soffici di pan di spagna che contengono una generosa cucchiaiata di crema chantilly. Tutto intorno vi è una spolverata di zucchero a velo. La forma è tondeggiante, ma al centro presenta la classica “puntina” che conferisce al dolce le sembianze di un seno femminile. Questo dettaglio ha dato origine al loro nome evocativo.

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Perché Questi Dolci si Chiamano Tette delle Monache?

Le Tette delle Monache hanno un nome davvero particolare. In altre zone, vengono chiamate anche sospiri o sise. Nella zona di Bisceglie, si trova una ricetta simile chiamata “sospiro”. La leggenda narra che il nome derivi da un episodio in cui una monaca, preparando dei pan di spagna, ottenne una forma particolare, leggermente appuntita. Un passante notò questi insoliti dolci e li definì “minne de le suor”. Un’altra leggenda sostiene che questi dolci siano nati per omaggiare Sant’Agata, co-patrona di Gallipoli, alla quale fu strappato un seno come punizione per aver ceduto alle avances del proconsole romano Quinzano.

Tette delle Monache: Magia e Delizia ad Altamura

Ad Altamura, le Tette delle Monache venivano preparate all’interno del Monastero di Santa Chiara. Le suore, nella grande cucina del monastero, lavoravano ogni giorno per preparare queste delizie. La tradizione vuole che, per ottenere delle buone Tette delle Monache, esse debbano essere preparate a mano, senza l’ausilio di macchinari elettrici, proprio come facevano le monache.

Curiosità: Giuseppe Garibaldi e le Tette delle Monache

Si narra che Giuseppe Garibaldi in persona abbia assaggiato le Tette delle Monache e ne sia rimasto entusiasta. Questo aneddoto aggiunge un tocco di storia e fascino a questi dolci già ricchi di tradizione.

La Pasticceria e le Delizie Frutto di Errori

La pasticceria ci regala spesso delizie nate per caso. Un esempio è la ganache, famosa crema francese ottenuta dalla mescolanza tra panna fresca, cioccolato e una punta di burro. Si dice che questa crema sia nata dalla svista di un assistente pasticcere, che per questo errore venne rimproverato con l’appellativo di “Ganache!”.

Preparare le Tette delle Monache a Casa

Per chi desidera preparare le Tette delle Monache a casa, ecco una semplice ricetta. Gli ingredienti principali sono:

  • Pan di Spagna: soffice e leggero.
  • Crema Chantilly: dolce e vellutata.
  • Zucchero a Velo: per la decorazione.
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Procedimento:

  1. Preparate il pan di spagna montando le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso.
  2. Aggiungete la farina setacciata e mescolate delicatamente.
  3. Versate il composto negli stampini e cuocete in forno preriscaldato.
  4. Una volta cotti, lasciate raffreddare i dolci.
  5. Farcite con crema chantilly.
  6. Spolverate con zucchero a velo.

Conclusione

Le Tette delle Monache non sono solo un dolce, ma un pezzo di storia e tradizione pugliese. La loro preparazione artigianale, tramandata di generazione in generazione, e il loro sapore unico le rendono una vera delizia per il palato. Che siate in Puglia o Basilicata, non perdete l’occasione di assaggiare questi dolci straordinari e di immergervi nella magia di un’antica ricetta che ha conquistato anche il cuore di Garibaldi.