Le coste del Salento sono davvero molto varie in termini di aspetto, morfologia e fondali. Va da sè che se ti stai chiedendo dove andare per fare snorkeling in Salento, di certo non rimarrai deluso. Lo snorkeling è uno sport davvero bellissimo che consente di stare a contatto con la natura praticamente a costo zero e senza alcun impatto nei confronti dell’ambiente. E non solo: poichè è praticabile laddove i fondali sono bassi, è possibile portare con sè anche i bambini, se hanno un minimo di confidenza con il nuoto. Insomma, quel che vi servirà per fare snorkeling in salento sono maschera con boccaglio, pinne e, se vi va, una bella macchina fotografica subacquea. Pronti? Scopriamo allora dove fare snorkeling in Salento!
Snorkeling in Salento sulla costa ionica
La costa ionica rappresenta la parte più varia del Salento: vi troverete spiagge così come coste rocciose. Qui, non sono poche le insenature e le calette dove potrete fare comodamente snorkeling e scoprire fondali davvero ricchi di sorprese e colori. Se amate immergervi direttamente dalla spiaggia, vi consigliamo di recarvi alle marine di Ugento, a Pescoluse, a Torre Mozza. Sono zone molto belle con un mare spesso paragonato a quello dei Caraibi. Inoltre, il fondale è sabbioso e l’acqua è bassa per diversi metri, ragion per cui si tratta di esperienze perfette anche per i più piccoli.
Zone bellissime ma più rocciose sono quelle di Porto Selvaggio e di San Gregorio, anche se qui non mancano i punti dove riuscire ad accedere al mare per ammirare la fauna marina del Salento. Nei fondali del Salento antistanti la costa Ionica potrete trovare diverse praterie di poseidonia, una pianta acquatica tipica degli ecosistemi marini, che offre l’habitat ideale a molte specie faunistiche locali. Immergendovi, non avrete problemi ad individuare queste zone ed ammirare i pesci che le popolano.
Snorkeling in Salento sulla costa adriatica
Se invece volete praticare lo snorkeling in Salento sulla costa adriatica, dovrete tener presente che in questa zona la costa si presente più rocciosa. Forse l’accesso al mare è meno agevole rispetto ad una spiaggia, ma sicuramente le calette, insenature e grotte naturali offrono a moltissime specie marine l’habitat ideale per vivere tranquillamente tutto l’anno. Nei paraggi di Otranto potreste immergervi a Porto Badisco: qui l’accesso al mare non è per nulla difficoltoso, si entra da una piccola spiaggetta senza problemi. Una volta in acqua, potete spostarvi verso Punta Palascia (il punto più orientale della penisola italiana) o verso la grotta dei Cervi (che però è visitabile solamente assieme a speleologi esperti). Nei paraggi di queste zone, la vita marina è davvero molto ricca e molto intensa e se siete amanti dello snorkeling non rimarrete delusi.
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