I lampascioni sono piccolissime cipolline dal piglio amarognolo che chi è nato il Puglia conosce molto bene. Sono quei sapori difficili da dimenticare e che spesso si sogna di riscoprire, anche quando il tempo e le distanze si fanno sentire. La ricetta della nonna è quella che piace a tutti ed è quella che ci offre la possibilità di fare un vero e proprio tuffo nei sapori pugliesi più antichi. Ecco come si preparano.
Come si preparano i lampascioni in Puglia
Acquistate un pò di lampascioni: se vivete in Puglia sicuramente li troverete al mercato, altrimenti potete anche acquistarli online, sempre dalla Puglia, naturalmente. Il primo passo da compiere, poi, è quello di pulirli, e lì vi dovrete armare di un minimo di pazienza. Dopo averli lavati bene e mondati delle foglie più esterne, lasciateli in acqua fresca per una notte, in modo che perdano l’eccessivo sapore amaro. L’indomani sarete pronti per preparare i vostri lampascioni pugliesi.
Lampascioni pugliesi, ricetta
Ed ora veniamo alla ricetta dei lampascioni pugliesi. Prendete mezzo litro d’acqua e 150 gr di aceto. Aggiungete una carota, un gambo di sedano, una foglia d’alloro, un pomodoro, due cucchiai di olio, un cucchiaino di sale, un rametto di prezzemolo, un piccolo peperoncino. Accendete il fuoco bassissimo e poi lasciate sobbollire dolcemente per molto tempo (due o tre ore). Saranno ancora più buoni se userete una pentola in terracotta!