Lo speciale pomodoro Fiaschetto di Torre Guaceto
Quando si parla di pomodoro pugliese, non si può proprio fare a meno di menzionare un particolare prodotto che madre natura ci offre all’interno dell’area protetta del Salento, a Torre Guaceto. In particolare, stiamo parlando del pomodoro fiaschetto, una coltura che per molto tempo, in passato, rappresentava la scelta principale per molte famiglie del posto. Le stesse, difatti, erano solite sfruttare questo pomodoro succoso e dolce per la preparazione di passate di pomodoro genuine e, soprattutto, Made in Puglia. Grazie all’Ente del Parco, questo pomodoro che oramai sembrava destinato alla scomparsa, ora è tutelato e valorizzato correttamente.
Le caratteristiche del pomodoro dell’area protetta salentina
Il pomodoro Fiaschetto, che era utilizzato spesso per condire la pastasciutta preparata dalla famiglie del brindisino, ora è stato insignito di un Presidio dato dalla Fondazione Slow Food così da poter tutelare il prodotto e tutti i produttori che da tempo si occupano di questo prodotto così gustoso. Ma come si presenta al gusto il pomodoro Fiaschetto? In pratica, è dolce e succoso; la sua forma è ovale con un pizzo ed ha un bel colore rosso, con colletto verde e buccia sottile. Nonostante i costi elevati per la produzione di questo pomodoro, l’Ente Parco e gli altri produttori portano avanti una coltivazione di qualità e con caratteristiche che sono rimaste immutate nel tempo. Ad ogni modo, il pomodoro Fiaschetto di Torre Guaceto è perfetto da utilizzare fresco, ma anche per i sughi. Non vi resta che provare questa delizia, magari con un bel piatto di spaghetti al pomodoro!