Uliveto

In provincia di Bari un calo importante nella produzione di olio

Torniamo ad occuparci di olio extravergine di oliva riportandovi una notizia particolarmente importante (e, purtroppo, negativa): secondo gli ultimi dati di Italia Olivicola, infatti, arriva nuovamente una conferma di quanto l’annata attuale sia una delle peggiori di sempre. Ad aver inciso in maniera importante su un calo epocale nella produzione di olio – in provincia di Bari si parla di una produzione calata addirittura del 90 percento – è stato il periodo di gelo verificatosi attorno alla fine del mese di febbraio.

Le gelate, tuttavia, non sono le uniche responsabili di questo trend marcatamente negativo: anche il maltempo, infatti, ha avuto un ruolo di primo nel causare questa contrazione nella produzione di olio. In effetti, nella nostra regione, secondo quanto indicato da Italia Olivicola la campagna è già stata chiusa – addirittura con un paio di mesi di anticipo rispetto alla norma – e la Puglia, insieme con la Sicilia e la Calabria, è la regione tra le più colpite a livello nazionale per quanto riguarda le ricadute negative delle condizioni climatiche sulla preparazione dell’olio extravergine di oliva.

Il maltempo e la xylella, un mix distruttivo per l’olio evo pugliese

Nel dettaglio, Italia Olivicola indica tra Bari e BAT i territori maggiormente colpiti dal calo nella produzione di olio, dovuta da una parte alle condizioni climatiche, mentre nel Salento, la xylella continua a far registrare danni. Tra Corato, Andria, Bitonto e Ruvo di Puglia, tante attività sono già state chiuse, mentre in alcuni casi, le aziende nemmeno hanno avuto il tempo di cominciare ad operare. Il consorzio, infine, ha fatto notare come sia stato perso un milione di giornate lavorative, con conseguenze drammatiche sull’intero comparto, che chiede un nuovo piano olivicolo italiano.

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