Coldiretti: olio extravergine di oliva, le previsioni si aggravano ulteriormente
Qualche settimana fa, ci eravamo preoccupati di rilanciare le previsioni di Coldiretti relativamente al calo nella produzione di olio extravergine di oliva pugliese per quest’anno: inizialmente, l’associazione aveva indicato come probabile una contrazione del 58 percento, un numero significativamente negativo per una regione che, lo ricordiamo, si contraddistingue per gl’importanti volumi di produzione di olio evo di qualità. Ora, in seguito all’ondata di maltempo (con trombe d’aria e nubifragi) della scorsa settimana, le previsioni parlando di un calo del 65 percento.
In particolar modo, gli eventi climatici avversi hanno colpito le province di Lecce, Taranto e Brindisi, sebbene pure quelle di Bari e BAT abbiano registrato fenomeni meteo tutt’altro che sottovalutabili. I danni non si sono tuttavia manifestati unicamente a livello di produzione, bensì, pure parecchie strutture riportano le conseguenze del maltempo: muretti a secco crollati, smottamenti, edifici rurali inagibili e strade interrotte sono solo alcuni esempi della situazione tutt’altro che rosea in una regione che produce più della metà dell’olio extravergine di oliva italiano.
L’olio extravergine di oliva pugliese ha bisogno di sostegno
Il presidente di Coldiretti Puglia, al riguardo, ha ricordato quanto sia fondamentale che il piano olivicolo nazionale preveda interventi in Puglia, la regione che assicurare più del 50 percento della produzione di olio evo nazionale, soprattutto con interventi a sostegno di una filiera regionale il cui valore si situa attorno ai 750 milioni di euro e, nonostante tutto, capace di far registrare una crescita delle esportazioni del 2,1 percento nel primo semestre 2018, con un valore di 66 milioni di euro.