L’Associazione di Tutela e Valorizzazione dell’Olio Extravergine di Oliva di Puglia è nata due anni or sono e da allora non ha mai smesso di lavorare alla stesura del disciplinare di produzione dell’oro verde di Puglia. Un disciplinare che in queste ore è arrivato negli uffici del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ed è stato a sua volta girato (in data 22 dicembre) all’Unione Europea al fine di fare formale richiesta per l’iscrizione dell’Olio di Puglia nella lista dei prodotti IGP.
Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Puglia, si dice ottimista, e stima che l’approvazione avverrà nel giro di 4 o 5 mesi. Avremo dunque un vero e proprio “marchio” Olio di Puglia IGP, con un suo logo identificativo, che andrà a simboleggiare l’immagine di un’antica moneta di epoca romana, e che starà a significare l’unità della regione Puglia, da Foggia sino al basso Salento, nella produzione dell’olio di oliva e nel forte legame con la coltivazione degli ulivi.
Parametri fondamentali a garanzia della qualità del prodotto
L’ottenimento del riconoscimento IGP sarà occasione per ribadire l’alta qualità dell’olio di oliva pugliese, in quanto dotato di qualità organolettiche e fisiche di altissimo livello. Per rientrare nel disciplinare, infatti, l’olio deve rispondere a determinati parametri, che sono:
- avere un elevato apporto di polifenoli, antiossianti fondamentali per il benessere e la salute;
- essere imbottigliato entro l’anno di produzione (dunque deve essere “fresco”);
- essere di provenienza pugliese, naturalmente (sia la raccolta delle olive che il processo di trasformazione delle olive in olio devono avvenire in Puglia)
- essere confezionato ad una distanza massima dal luogo in cui viene prodotto
Si attende la risposta di Bruxelles
Attendiamo dunque fiduciosi ed ottimisti la risposta di Bruxelles, certi che da domani tutto il comparto olivicolo pugliese potrà fregiarsi di questo prestigioso marchio e proporsi sul mercato forte di una garanzia in più relativamente all’eccellenza del prodotto “olio di oliva pugliese“.