Avrai ragione tu di Caparezza: un successo del rapper molfettese
Dopo avervi proposto di dare uno sguardo alla canzone Vieni a ballare in Puglia nel nostro precedente post, oggi, vogliamo attirare la vostra attenzione – ancora una volta – su un brano scritto dal famoso cantautore pugliese Caparezza, vale a dire, “Avrai ragione tu“: sin dalla prima lettura del testo di questo quarto singolo dell’album Museica (pubblicato nel 2014), ci si rende ben conto di quanto sia una sorta di autobiografia sui generis dello stesso artista, che sembra giocare con l’ascoltatore – tra un verso e l’altro – parlando un po’ di sé e della quotidianità.
Anche osservando il video dello stesso singolo – nel quale Caparezza veste i panni di un “compagno”, con tanto di colbacco ed altri simboli che richiamano alla mente il mondo sovietico, con tutte le contraddizioni del caso, i richiami alle vicende politiche nostrane e le parodie – ci si può subito accorgere di quanto il cantante molfettese desiderasse sottolineare ancora una volta il suo desiderio di sconvolgere gli schemi, con arditi giochi di parole e citazioni che non possono lasciare indifferenti gli ascoltatori.
Il testo di Avrai ragione tu di Caparezza
Qui di seguito, vi riportiamo il testo della canzone del cantautore pugliese, capace davvero di pescare a piene mani dalla quotidianità per offrire uno spaccato molto interessante della nostra società:
Capasound
Con la rabbia che c’è nell’aria tipo
“Ei io ho la maglia di Che Guevara e vado a CasaPound”
Grugni da cinghiale
Mi prendono a pugni e cinghiate
Mi schiacciano come il pane carasau
Sono pazzo pazzo
Seguimi passo passo
Sfondo vetrine di Scientology suonando il clacson
Gli stivali con il tacco basso
Tiro calci urlando:
“Bugiardi vi ammazzo”
Comportarmi da adulto, fossi matto
Vieni con me spacchiamo tutto a Seattle
Nudo nella Piazza Rossa col pacco nel colbacco, ballo come le Pussy Riot
E nella testa sento cori sovietici
Vengono a prendermi, sono come i solletichi
Hanno sconfitto Napoleone, capite
Hanno sconfitto Hitler, e a me?
Dicono che
Devo calmarmi e respirare un po’ di più
Dicono che
Devo staccare il cane da quell’auto blu
Dicono che
Gli omini del calcio balilla a testa in giù non vanno bene
Va bene, va bene ma poi dicono che
Non devo accomunare fede e schiavitù
Dicono che
Dovrei baciarvi a stampo come le Tatù
Dicono che
Mi spediranno in cielo come una Soyuz
Ok va bene, va bene, va bene
Avrai ragione tu
Ho le ossessioni amico serie
Mi prendono per il sedere tipo sedie
Come quando sei malato di schizzofrenia e il prete ti convince che il diavolo ti possiede
Davanti al pianoforte ho le visioni
Come te che ti avvicini e mi chiedi
“Allevi suoni?”
Dovrei guarire ma detto tra me e te ho meno chance delle previsioni meteo
Magari chiedo scusa ai leghisti
Magari, scrivo a caratteri cubitali
Voglio la Padania libera via dall’Europa per il gusto di chiamarvi extracomunitari
Chiedo scusa ai discotecari, fighetti, politici, elfi, facoceri, gnomi e re
che poi dicono gli artisti sono comunisti
I comunisti ce li avete in testa come me
Dicono che
Devo calmarmi e respirare un po’ di più
Dicono che
Devo staccare il cane da quell’auto blu
Dicono che
Gli omini del calcio balilla a testa in giù non vanno bene
Va bene, va bene ma poi dicono che
Non devo accomunare fede e schiavitù
Dicono che
Dovrei baciarvi a stampo come le Tatù
Dicono che
Mi spediranno in cielo come una Soyuz
Ok va bene, va bene, va bene
Avrai ragione tu
E’ tutta colpa di ragazzi troppo avari
cercavo spazio e mi mandavano a Gagarin
Ora gli osservo seduto su una panchina dopo averli legati e posizionati sui binari
Sono un treno che viaggia sulla quarantina
Ma non ho ancora smaltito l’adrenalina
Dovrei essere pacato come De Andrè
Sto come il rapper Andrè, a tremila
Con la voglia di saltare su tutti i palchi
In questa gabbia di matti, son tutti falchi
E ricevono gli applausi si
Ma imbarazzanti come quelli dopo gli atterraggi
E tu mi chiedi fammi i nomi, si bravo
Il dottor Živago mi ha detto sii vago
E ora mi ritrovo gli elettrodi sul capo
I russi che urlano su bravo ritratta le tue idee
Dicono che
Devo calmarmi e respirare un po’ di più
Dicono che
Devo staccare il cane da quell’auto blu
Dicono che
Gli omini del calcio balilla a testa in giù non vanno bene
Va bene, va bene ma poi dicono che
Non devo accomunare fede e schiavitù
Dicono che
Dovrei baciarvi a stampo come le Tatù
Dicono che
Mi spediranno in cielo come una Soyuz
Ok va bene, va bene, va bene
Avrai ragione tu
Il video di Avrai ragione tu di Caparezza
Dopo avervi parlato un po’ di questo brano del famoso cantautore pugliese, ora, vi proponiamo anche di dare uno sguardo al videoclip di questo singolo estratto dall’album Museica del 2014, che ben illustra con le immagini il messaggio contenuto in questa canzone del rapper di Molfetta, sempre con quell’ironia e quella irriverenza tipiche dell’artista. Non ci resta altro da fare che augurarvi buon ascolto e buona visione!
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