Il Salento è un posto fantastico, ma non il posto più fantastico del mondo, non perché non lo è, ma perché chi lo dice ha visto anche altri paesi, altri luoghi ed altri mondi. Questo articolo vuole essere una riflessione per i tanti salentini che potrebbero lavorare meglio soprattutto conoscendo il mondo e guardando il Salento da un altro punto di vista.
Sono rimasto colpito dalle parole di un amico Andrea Mangia Populous, che ha viaggiato tanto e conosce il mondo, che sulla sua bacheca facebook ha pubblicato questo testo che mi ha fatto molto riflettere, e che mi fa piacere condividerlo con voi tutti.
Dopo aver trascorso 3 giorni in giro per la Valle D’Itria, Matera e il barese sono arrivato alla conclusione che in Salento c’è SOLO il mare. Tutto il resto è fuffa mediatica. Non lo dico per fare sempre quello che si lamenta e che va contro le mode mainstream, ma lo dico con la speranza di scuotere le coscienze di un popolo che non ha ancora capito come sfruttare al meglio le proprie risorse. Sulla ristorazione mi pare ovvio non esista paragone (e la mancanza di stelle Michelin nel leccese è solo un’ulteriore conferma). La maggior parte degli hotel e dei b&b in Salento non sono all’altezza del turista più esigente e sono quasi sempre strutture orrende che si accontentano di accogliere scalmanati (e maleducatissimi) ragazzini che non se ne fottono un ca**o del tipo di materasso, del design, della comodità etc etc etc. È così difficile capire che tenere pulite le strade, mettere in ordine le campagne, far fiorire balconi e terrazze aiuterebbe molto a rendere un paese o un centro storico più accogliente e piacevole? Dopo l’ennesima discarica nell’ennesima piazzola di sosta, i turisti australiani che erano con me ingenuamente mi hanno chiesto: “Ma poi tutta quella spazzatura viene raccolta da qualcuno?”. Si certo, come no. Che imbarazzo che ho provato. Lecce capitale della cultura 2019? Matera si stra-meritava di vincere. Ma tutti questi leccesi indignati per la sconfitta hanno mai avuto la possibilità di viaggiare? Siate meno orgogliosi e più critici. Meno statici e più curiosi. Voglio bene alla mia terra, ma quando mi rendo conto di quanto la stupidità, l’ignoranza e la pigrizia della gente incide negativamente sulla bellezza mi piange il cuore.
Rifletti Salento…