Il problema della Xylella fastidiosa in Salento
Dopo aver fatto discutere parecchio durante lo scorso anno, anche in considerazione del notevole danno ambientale arrecato e ai rischi per il futuro, la Xylella fastidiosa, il batterio responsabile della decimazione degli ulivi in Salento – per cui, lo ricordiamo, si è arrivati a stimare che potesse soccombere circa un quinto del totale degli ulivi presenti nel nostro territorio – finisce nuovamente tra le carte dei magistrati pugliesi, che ora sono all’opera per cercare di individuare dei potenziali responsabili nella diffusione di questo batterio che, ancora, sta danneggiando la flora salentina.
Gli esposti delle associazioni ambientaliste: la procura indaga
Le associazioni ambientaliste, in effetti, lo scorso anno hanno presentato ben tre esposti per segnalare alla magistratura il problema: in seguito si sono attivati sia la forestale sia la procura, e a quanto è stato reso, a finire sotto la lente dei magistrati sono le attività svolte durante il convegno del 2010, organizzato dall’Istituto Agronomico Mediterraneo, durante il quale venne proprio trattato l’argomento della Xylella fastidiosa, affrontando durante il convegno la problematica dell’individuazione e del trattamento dell’infezione batterica. Nelle ipotesi che circolano finora, c’è infatti la probabilità che l’epidemia si possa essere diffusa in coincidenza con lo svolgimento di questo evento: al riguardo non c’è chiaramente alcuna certezza, considerando come le indagini sono attualmente in corso…