La Puglia e la cultura: arrivano le Little free library
Ci sono dei fenomeni sociali e culturali che partono da Oltreoceano – nella maggior parte dei casi si tratta di movimenti proprio statunitensi – e che riescono a propagarsi praticamente in tutto il mondo, senza escludere alcun territorio, e in modo particolare, investendo nella maggior parte dei casi anche il nostro paese. L’iniziativa di cui vi parliamo oggi, e che riguarda da vicino la Puglia, è però qualche cosa di positivo, che si distanzia da quelle tendenze negative: si tratta della moda delle mini biblioteche, le Little free library, piccole cassette che fungono da hub della cultura nel territorio.
Le mini biblioteche in Puglia: un fenomeno diffuso
Ad oggi, secondo le ultime notizie che riguardano questo fenomeno, in tutta la nostra regione ci sono 15 mini biblioteche, principalmente concentrate nel Salento: ricordano per certi versi le simpatiche casette degli uccelli, e brillano per il loro essere colorate, capaci quindi di attirare l’attenzione di chi passeggia per strada nelle quindici località che sono toccate da questa iniziativa. Nata da un’idea di Paola Bisconti, sono diverse le istituzioni che hanno raccolto l’iniziativa: alcuni oratori, cittadine che le hanno predisposte in parchi o piazze e, infine, anche alcune scuole.
Diffondere la letteratura in modo responsabile
Lo scopo di queste mini biblioteche, è ovviamente quello di invogliare alla lettura, in una chiave di responsabilizzazione dell’individuo, che può prendere in prestito il libro per leggerlo proprio vicino alla stessa mini biblioteca, come del resto, andando altrove, persino leggendolo a casa propria. Oltre a ciò, le persone possono anche tenersi il libro che hanno scelto, tuttavia, debbono darne uno in cambio, alimentando in questa maniera la condivisione della cultura, invitando anche alla socializzazione ed alla gestione responsabile delle risorse culturali, mettendo a disposizione di tutti la lettura…