L’edilizia industriale riconvertita per i giovani pugliesi
L’iniziativa di cui vogliamo parlarvi oggi, è qualche cosa di interessante ed innovativo per il nostro territorio, ma non solo: in Puglia, infatti, ha preso il via un progetto che mira a riconvertire l’edilizia industriale ormai abbandonata in spazi da destinare per lo sviluppo di nuove iniziative da parte dei giovani, all’insegna di una rivalutazione di quanto disponibile sul territorio senza trascurare la sostenibilità. Le linee guida di questo progetto sono parte di “Bollenti Spiriti“, e si suddividono tra BarCamp – luoghi di aggregazione per eventi e creatività, come del resto, in Cantieri della Legalità – per diffondere l’importanza della legalità.
Cineporto di Lecce: un esempio della riconversione
I cosiddetti Laboratori Urbani sono sostanzialmente i progetti di recupero e riconversione dell’edilizia industriale, e il progetto del Cineporto di Lecce è sicuramente il più emblematico dei recuperi, con un cinema che è nato all’interno di un’area industriale. Per attuare il progetto, sono disponibili più di 50 milioni di euro – 40 provenienti dalla Regione Puglia – che dovrebbero essere utilizzati per recuperare 151 immobili ormai inutilizzati. Gli stessi spazi, poi, verranno affidati per la gestione ordinaria a imprese o associazioni, attraverso bandi pubblici, sul modello di quanto avvenuto con l’iniziativa Ex-Viri.