La Colacem di Galatina brucerà rifiuti?
Non sono poche le preoccupazioni a Galatina, dopo che la commissione ambiente del Senato e la commissione della Camera hanno affrontato la questione dello schema del decreto per autorizzare l’incenerimento dei rifiuti all’interno dei cementifici, con lo scopo dichiarato di ridurre il volume di conferimento degli stessi all’interno delle discariche. A tale proposito, proprio di recente, anche il Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista, Roberta Forte, è intervenuto nella vicenda, esprimendo tutte le perplessità del caso su un argomento che è destinato a far discutere (e non poco).
Sostituire combustibili fossili tradizionali con combustibili solidi secondari
In parole povere, il decreto concedeva l’autorizzazione per far uso di combustibili solidi secondari (il cosiddetto combustibile derivato da rifiuti) anziché i combustibili fossili tradizionali all’interno dei cementifici che sono sottoposti ad un regime di AIA – tra i quali, figura il Colacem di Galatina. Ma dopo esser stato bloccato l’iter di approvazione, la Camera sarà chiamata nuovamente ad esaminare la norma la prossima settimana, e proprio Roberta Forte ha sottolineato come i rischi ambientali e per la salute siano elevati: all’interno dei combustibili solidi secondari, potrebbero trovarsi anche rifiuti speciali convogliati da tutta Italia a Galatina, non essendovi previsto l’obbligo di chiusura del ciclo sul territorio. Voi che cosa ne pensate?