Brindisi, la Soprintendenza chiude il Castello Alfonsino
Alla fine, la decisione tanto attesa è giunta: la Soprintendenza per la tutela dei beni monumenti di Brindisi, ha deciso di chiudere l’accesso al Castello Alfonsino, evitando in questo modo che il pubblico possa accedere al Forte fintanto che i lavori di restauro non saranno definitivamente compiuti. La presa di posizione della Soprintendenza è giunta dopo che questo monumento è stato vittima di disinteresse e della maleducazione, con numerosi episodi di vandalismo e anche furti di rame ai danni dell’impianto elettrico.
Il Castello Alfonsino: è necessario un restauro approfondito
Verrebbe da dire, anche in questo caso, che per colpa di qualcuno non si fa più eccezione alcuna: in effetti, la decisione di chiudere il Castello Alfonsino si ripercuoterà anche su tutte quelle associazioni che desiderano visitare lo stesso, come del resto, anche sulle iniziative del comune stesso. Il Castello Alfonsino, edificato nel XV secolo, è una fortificazione dell’Isola di Sant’Andrea, proprietà della Marina Militare, che cinge il porto esterno di Brindisi: la stessa proprietà, comprende anche lo spiazzo di Forte a Mare e l’area dell’isola.