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Una petizione contro strade inutili in Salento

Una terra splendida ed unica come il Salento, non può essere sacrificata sull’altare della speculazione edilizia e dell’edificazione di infrastrutture inutili, perdendo una volta per tutte quel patrimonio unico di tradizioni agricole – ma non solo – che caratterizzano il territorio, con un gran numero di aziende agricole e tenute per la coltivazione: così la pensano alcuni ambientalisti che, nel corso degli ultimi giorni, hanno dato il via alla raccolta di firme contro “Cemento e asfalto delle strade inutili”.

Le strade inutili nel Salento: ecco alcuni esempi

Premesso che lo schema economico vincente del Salento si riassume in turismo, cultura e ambiente, la petizione evidenzia alcuni progetti come inutili e scriteriati, tra i quali ci sono: la strada regionale 8, che va a danneggiare un patrimonio agricolo importante. La strada Maglie – Leuca, per la cui realizzazione si renderà necessario il taglio di ben 20.000 alberi! Per la Maglie – Otranto, invece, andrebbero persi 8.000 alberi di ulivo, sostituiti da una bella carreggiata a 4 corsie. Un altro progetto messo all’indice è quello della Otranto – Gallipoli, la cui edificazione danneggerebbe un contesto naturalistico ed archeologico. Volete firmare anche voi la petizione? La trovate al seguente indirizzo: http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=P2013N35702.

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