Il riordino delle Province pugliesi in Consiglio
Alle fine toccherà al Consiglio Regionale della Puglia pronunciarsi sulla questione del riordino delle Province, un argomento che, nel corso degli ultimi mesi, ha fatto parlare – e speculare – non poco i cittadini e gli amministratori locali, considerando come attraverso gli accorpamenti possano sparire in alcune aree gli enti più vicini ai cittadini, magari venendo poi inglobati in territori più vasti con una gestione più frammentaria e difficile delle problematiche provinciali. Per lunedì prossimo, 22 ottobre, infatti, è attesa la riunione del Consiglio Regionale per dibattere circa le 5 macroaree da istituire.
Le questioni del riordino delle Province pugliesi
Date le conseguenze non indifferenti di questa trasformazione istituzionale, che verrà operata tenendo conto dei requisiti sanciti dal Consiglio dei Ministri – 2.500 km quadrati di area territoriale e popolazione residente di almeno 350.000 abitanti – quadro questo che potrebbe portare alla nascita del Grande Salento – con Taranto, Brindisi e Lecce – nonché alla creazione della provincia di Bari che inglobi anche Barletta – Andria – Trani. Sarà interessante vedere come si svilupperà la discussione e quale sarà la proposta definitiva di riorganizzazione istituzionale provinciale pugliese.