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Aumenta il costo dell’energia elettrica in Puglia

Sono trentatré i comuni della Puglia che, nel corso dello scorso anno, hanno deciso di incrementare i loro addizionali comunali sull’energia: per effetto di questa decisione, ora, i cittadini di questi comuni, si troveranno nella prossima bolletta per la fornitura di energia elettrica, la riscossione degli stessi addizionali, con effetto retroattivo, causando in questo modo un aumento del costo dell’energia elettrica, non dipendente per una volta dall’incremento delle tariffe praticato dai gestori dell’utenza, come del resto indicherà una comunicazione accessoria in bolletta.

I comuni e gli addizionali sull’energia elettrica

Dopo avervi parlato in questi ultimi giorni dell’ incremento del costo dell’acqua oggi, quindi, è il turno dell’energia elettrica. Nel dettaglio, sono i seguenti i comuni della Puglia che hanno deciso di apportare una modifica ai loro addizionali: Carovigno, Ostuni, San Donaci e San Pancrazio, con un incremento percentuale del 50, 35, 67, 87, 12 e 30 percento; Corsano e Veglie, con il 65 e il 33.34 percento; Crispiano, con il 15 percento, Lesina, con l’85 percento. In questi comuni, infine, è stato deciso un incremento pari al 100 percento: Adelfia, Bitritto, Casamassima, Gravina, Polignano a Mare, Sammichele di Bari, Triggiano, Alliste, Andrano, Botruno, Calimera, Giuggianello, Nardò, Neviano, Poggiardo, Scorrano, Tiggiano, Ceglie Messapica, Leporano, Mattinata, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, Vico del Gargano, Vieste e Zapponeta.

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