Aumenta il costo dell’acqua in Puglia
Uno dei dibattiti che, nel corso dello scorso anno, ha catalizzato l’attenzione pubblica è stato sicuramente quello circa la liberalizzazione dei servizi locali e, conseguentemente, anche della gestione dell’acqua: il referendum, consegnando ai contrari la vittoria, secondo tanti doveva essere la garanzia di uno stop alle tariffe dell’acqua. In Puglia, invece, si scopre che anche per il 2012, la Regione Puglia ha previsto un aumento della tariffa dell’acqua al metro cubo, pari al 3.9 percenteo, che porterà il prezzo unitario a 1.6063 euro, e ciò è stato motivo di polemiche e di recriminazioni. Ma come mai aumenta il prezzo dell’acqua, nonostante il referendum?
Aumenta il costo dell’acqua: è magia? No, economia…
Il previsto aumento del costo dell’acqua, secondo la Regione Puglia, va a sostenere gli sforzi per gl’investimenti nel rinnovamento e nella gestione dell’acquedotto pugliese, soprattutto, per quanto riguarda il pagamento degl’investimenti ai finanziatori: a seguito di questi sforzi economici, secondo i piani della Regione, dal 2015 al 2018 vi saranno degli abbassamenti alle tariffe relative al consumo di acqua. Nel 2018, inoltre, Acquedotto Pugliese s.p.a. vedrà scadere la sua concessione per l’erogazione dell’acqua: resterà una società di proprietà pubblica, o ritornerà ad essere un servizio regionale a tutti gli effetti? Staremo a vedere quali saranno le dinamiche dei prezzi dell’acqua…