Occupazione in crescita in Puglia
Gli ultimi dati resi noti dall’Istat sull’andamento dell’economia pugliese nei mesi compresi tra luglio e settembre 2012, in rapporto al medesimo periodo del 2011, segnalano un’incoraggiante crescita degli occupati di 21.000 unità, con 1.258.000 persone di quest’anno, contro le 1.237.000 dell’anno scorso. Confrontato con l’andamento del Sud (6.208.000 persone occupate – con un calo di 26.000) e con la media nazionale (22.951.000 persone – un incremento di 3.000 persone), la Puglia riesce a fare di meglio – poco meno del Nord, dove il dato riporta 11.924.000 persone – 27.000 occupati in più.
Disoccupazione, cassaintegrazione e lavori a tempo determinato
Se a prima vista il quadro pare positivo, va comunque sottolineato che in Puglia la disoccupazione pur avendo conosciuto un calo dell’1.4% rispetto al secondo trimestre 2012, ha fatto registrare un incremento dell’1% in rapporto al terzo trimestre del 2011. In secondo luogo, il numero dei cassaintegrati ha conosciuto un incremento, un fatto che non può certo indurre a facili ottimismi, osservando solo la crescita degli occupati: questi ultimi, infatti, possono anche essere assunti a tempo determinato (con conseguenti riassunzioni nel corso dell’anno, incrementando il numero complessivo delle stesse all’interno della statistica). In conclusione, poi, la forza lavoro in Puglia – sempre nel terzo trimestre – è cresciuta a 1.460.000 rispetto a 1.418.000 del periodo corrispondente del 2011: ciò si traduce con 202.000 persone in più alla ricerca di occupazione, rispetto alle 181.000 del terzo trimestre 2011.