Apprendistato Puglia

L’economia pugliese punta sull’apprendistato

La parola d’ordine, a livello nazionale, è far ripartire il mercato del lavoro con l’apprendistato, e la Puglia, dal canto suo ha elaborato una strategia vincente per far sì che la formula dell’apprendistato non venga svuotata di una delle sue componenti, vale a dire, job e school: la Regione, infatti, ha insistito durante la conferenza con le altre regioni e lo Stato affinché le ore di formazione scolastica, al di fuori dell’azienda, fossero almeno 400, affinché al di là della formazione on the job rimanga comunque anche una parte importante del percorso.

Il modello pugliese di apprendistato

In Puglia, l’apprendistato è stato concepito con uno schema a tre livelli: il primo, per persone tra 15 e 25 anni con formazione triennale intenzionate a conseguire un diploma; il secondo, per persone tra i 18 e i 29 anni, con l’apprendistato professionalizzante o di mestiere, con 120 ore di formazione extra aziendale, suddivisi tra 60 ore per il primo anno, 40 il secondo e 20 il terzo e, infine, il terzo livello della formazione di alto livello, per persone con dottorati di ricerca o lavoratori attivi negli studi professionali, che verrà effettuata all’interno di laboratori o centri di formazione, tra università e azienda.

LEGGI ANCHE  Conserve pugliesi, ricette famose da copiare