Made in Puglia

Il Made in Puglia fa furore all’estero

Nemo propheta in patria, recita un antico proverbio latino, secondo il quale sia più facile ottenere successo in un contesto estraneo a quello dove si vive e si opera: è quello che verrebbe da dire osservando le cifre relative all’andamento dell’economia pugliese, che nel corso degli ultimi dodici mesi ha fatto degli ottimi progressi, con una quota di export del Made in Puglia che è cresciuta maggiormente sui mercati extra UE, rispetto a quelli che sono tradizionalmente i canali di vendita dei prodotti pugliesi.

I dati sull’export del Made in Puglia

Il successo del Made in Puglia è certificato da un balzo dell’export che ha raggiunto un incremento del 17.9 percento: si tratta del miglior risultato tra le regioni italiane, secondo quanto rilevato dall’Istat. A beneficiare di questo andamento positivo sono stati i settori tessile, dell’abbigliamento e delle calzature – in passato messi in difficoltà dalla crisi economica – unitamente a quelli dell’estrattivo (con prodotti di cave e miniere, mezzi di trasporto, automobili e prodotti di gomma. Da notare, infine, l’incremento del 19.4 percento delle vendite extra UE, a fronte di un balzo del 16.8 percento sui mercati UE.

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