Novità in arrivo nell’ambito della promozione turistica del territorio per l’area di Trani. Grazie ai finanziamenti comunitari ottenuti con la convenzione tra la Regione Puglia ed il Gal Ponte Lama Bisceglie -Trani, il consigliere comunale Franco Caffarella ha avanzato all’amministrazione Comunale una proposta di valorizzazione e recupero di immobili presenti sia nel centro storico che nell’agro di Trani, attraverso il modello dell’albergo diffuso. Si tratta di un modello nuovo di ospitalità turistica, che guarda al di là delle grandi catene alberghiere per riproporre un concetto di accoglienza più familiare, quasi come in una casa, con camere e servizi dislocati in edifici diversi, ma che fanno capo ad un’unica struttura centralizzata. L’obiettivo è a appunto quello di recuperare vecchi edifici chiusi, non più utilizzati, e riproporli come strutture di accoglienza, rivalutando così il patrimonio edilizio esistente sul territorio, e consentendo un incremento della capacità ricettiva locale ma tutelando al tempo stesso l’integrità del territorio, proteggendolo da nuove costruzioni che potrebbero intaccare l’assetto urbano esistente. L’attuazione di questo progetto sarebbe perfettamente in linea con le politiche di sviluppo sostenibile previste nei bandi dell’ Unione Europea, e quindi con i requisiti richiesti nell’ambito di specifiche fonti di finanziamento previste anche dalla Regione Puglia; inoltre si andrebbe ad affiancare al Village d’Europe, che nell’ambito dell’asse 1999/2001 venne ritenuto un progetto pilota – finanziato dalla commissione europea di Bruxelles – nel percorso di ricerca e realizzazione di sistemi ricettivi diffusi nei centri storici di città minori d’Europa.