I luoghi provengono da un elenco stilato nel 1979 e a quanto pare ancora valido, prevede una serie di zone presenti in Puglia ed in particolare nel Salento
Zone costiere e non:
- confine con la Basilicata nei pressi di Taranto;
- a nord del promontorio del Gargano zona di Lesina (Foggia);
- Golfo di Manfredonia (Foggia);
- Nord di Porto Cesareo (Lecce);
- Sud, costa jonica Gallipoli (Lecce);
- costa adriatica a nord di Otranto (Lecce);
- zona costiera a sud di Brindisi – vincoli naturalistici;
- zona costiera in corrispondenza di Ostuni (Brindisi);
Non si fa attendere la risposta della Puglia al Governo:
“Siamo stati notevolmente impegnati sulle rinnovabili. Siamo la prima regione italiana per il fotovoltaico e l’eolico – Alessandra Capone spiega all’ADNKRONOS – nel rispetto dell’ambiente. Il governo sulle rinnovabili ha fatto marcia indietro puntando invece sul nucleare, un esempio nel campo delle energie alternative e puntare sulle rinnovabili, riducendo l’utilizzo del nucleare e delle altre fonti fossili e’ una strategia vincente: innanzitutto perche’ le altre fonti ci rendono dipendenti, anche politicamente, da altri paesi europei; in secondo luogo perche’ le altre fonti sono inquinanti e in terzo luogo perche le risorse endogene si rinnovano nel tempo e l’Italia puo’ rappresentare un eccellenza contando su sole e vento in quantita’”.