vini pugliesi

Alla scoperta del vino pugliese

Parlare del vino della Puglia, significa mettere prima di tutto in evidenza la qualità dei prodotti vitivinicoli offerti dal suo territorio, che può vantare un numero consistente di nettare di Bacco insignito di riconoscimento e di certificati di qualità di vario tipo: pensiamo, per esempio, che a livello regionale sono ben 25 i DOC che sono stati riconosciuti all’impegno ed alla dedizione dei produttori che, nel corso dei secoli, hanno creato vini eccellenti.

In effetti, per comprendere appieno il successo del mondo enologico pugliese, bisogna risalire addirittura all’epoca dell’Antica Roma: già in quel periodo storico, infatti, le tavole imperiali più importanti venivano imbandite anche con tanto vino pugliese, un elemento immancabile nella quotidianità dei romani, e che in modo particolare veniva elogiato per il suo profumo, il suo sapore e anche il suo colore da Tibullo e Orazio, o ancora, da Plinio il Vecchio.

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Da questo punto di vista, possiamo inoltre essere grati a questi personaggi letterari e scientifici dell’epoca per il loro lavoro di documentazione: sono infatti responsabili della trasmissione di tante informazioni e di dettagli preziosi che riguardano le tecniche e i processi di coltivazione e di vinificazione delle diverse varietà di vino pugliese, in un’epoca così interessante e ricca di fascino qual è quella dell’Antica Roma.

Certo, non si può dire che con il passare dei secoli, e il susseguirsi del dominio di altre dinastie, l’interesse nei confronti del vino pugliese sia andato scemando: e a questo proposito, non possiamo non citare l’importante azione di un sovrano illuminato, Federico II di Svevia, a favore della valorizzazione dei prodotti vinicoli pugliesi, il quale, ne esaltò e sostenne la qualità, rimarcando le importanti caratteristiche di questi vini.

Ed è difficile poter affermare il contrario, circa questo prodotto della terra pugliese: grazie ad un clima molto soleggiato, nonché a un terreno che è molto indicato per la coltivazione di diversi vitigni, è facile comprendere le ragioni del successo del vino di Puglia…

I numeri del vino Pugliese

Forse per alcuni potrebbe risultare un’informazione superflua, tuttavia, per chi ancora non ne fosse a conoscenza, vogliamo in quest sede rimarcare come la Puglia sia la regione d’Italia con la più alta produzione vitivinicola. Questo aspetto, per certi versi, ha però spinto per molti anni i produttori a considerare maggiormente la quantità che la qualità del prodotto, con il risultato che la valorizzazione del mosto del vino pugliese non sempre è riuscita.

Con ciò, intendiamo dire che spesso questo prodotto pugliese, in tanti casi, è stato richiesto in altre aree di produzione vitivinicola, dove lo stesso è stato utilizzato per arricchire delle produzioni contraddistinte da una gradazione alcoolica molto bassa. Rispetto al passato, però, oggi fortunatamente le cose sono cambiate, grazie appunto all’impegno di produttori pugliesi che hanno deciso di valorizzare al meglio il proprio prodotto.

In tanti casi, sono stati effettuati notevoli investimenti per quanto riguarda l’ammodernamento della tecnologia presente in cantina e anche nei reparti dedicati all’imbottigliamento, oltre al fatto che si è pure puntato molto sulla rivalutazione del vigneto, riproponendo in modo valorizzato dei vitigni autoctoni, come il negroamaro, malvasia nero, primitivo di manduria, uva di Troia, bombino bianco e nero.

In questo modo, è stato poissibile incrementare in maniera graduale e costante la qualità in genere del vino pugliese, pur tuttavia riuscendo a mantenerlo entro una fascia di prezzo contraddistinta da un ottimo rapporto con la qualità. Ecco a voi una piccola galleria fotografica dedicata ad alcuni famosi vini pugliesi:

Riconoscimenti nazionali ed internazionali al vino Pugliese

A coronamento di tanto sforzo, nel corso degli ultimi anni, sono giunti numerosi riconoscimenti per l’opera compiuta a favore del vino pugliese, e ciò è avvenuto tanto a livello nazionale quanto internazionale, con il risultato che il vino pugliese è stato finalmente riconosciuto – anche nel mondo – per la sua qualità, regalando anche al territorio una pubblicità molto positiva in termini di sostenibilità e attenzione alle tradizioni.

Oggi la Puglia conta 25 vini a denominazione di origine controllata ( D.O.C. ), con ben 128 preparazioni diverse: 52 vini rossi, 28 bianchi, 22 rosati, 17 dolci e/o liquorosi e 9 spumanti. Accanto a vini diventati un cult, come il Primitivo prodotto nella zona di Manduria, altre produzioni, anno dopo anno, vedono crescere sempre di più le loro quotazioni.

Nelle pagine che seguiranno esamineremo i vini doc pugliesi per farvi conoscere di ognuno le caratteristiche, le zone di produzione, e gli abbinamenti con la gastronomia per il vino pugliese.

5 Responses to "Guida al vino di Puglia"

  1. Antonio  1 Aprile 2020

    Complimenti per l’articolo. Una guida ben fatta che espone tutto il meglio che c’è dell’enologia pugliese.

    Rispondi
  2. Michela  29 Novembre 2016

    W LA PUGLIA!!

    Vi consiglio vivamente di provare la Malvasia bianca di Gioia del Colle, cantina OM e il Vino biologico Nero di Troia dell’azienda agricola Biancardi.

    🍷

    Rispondi
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